Forum du petit sténographe

mttiro · Inscrit le: 27 Sep 2011 Messages: 969

La macchina stenografica de Giuseppe Peano, 1898

Le grand mathématicien italien Giuseppe Peano, esprit fertile, et très intéressé par les langues (il est le créateur du Latino sine flexione), a conçu une machine à sténographier basée sur l’utilisation d’une représentation des syllabes de l’italien (en particulier) par un nombre en sytème binaire.

La numerazione binaria applicata alla stenografia.
Torino, Clausen, 1898.

https://www.badoemart.it/it/asta-0006/binary-numeration-peano-la-numerazione-binari-2459.asp

http://matematica-old.unibocconi.it/interventi/RoeroPeano/impegno.htm

http://matematica.unibocconi.it/sites/default/files/GP_7.pdf

Le prototype de machine est perdu, mais on garde quelques documents écrits avec elle.

Peano opère en système binaire, et apparie les nombres aux syllabes (à chaque nombre correspond une des 256 syllabes (2 puissance huit) qu’il répertorie)..

« Per scrivere i segni della scrittura binaria sulla carta, la penna riesce incomoda. Col pennello già la scrittura binaria si manifesta più rapida della comune. Ma una grande rapidità si può ottenere con un’apposita macchina a scrivere. Quella che io ho costruita consta di 8 molle, disposte secondo i raggi di un ottagono regolare, fisse all’estremità esterna, e portanti all’estremità interna un timbro, che segna un raggio della stella costituente la scrittura binaria. Queste molle toccate direttamente col dito imprimono sulla carta i segni delle sillabe. Dei tasti convenientemente collegati colle molle permettono di scrivere una sillaba, o meglio uno dei 256 segni della scrittura binaria, toccandoli con sole tre dita. Nel tempo che colle macchine a scrivere ordinarie s’imprime una lettera, con questa, assai più semplice, si scrive una sillaba ».

« The first binary encoding of alphanumeric characters was indeed designed a century ago in 1898 by Giuseppe Peano, the very Peano responsible for the first axiomatization of arithmetics. He designed an abstract stenographic machine based on a binary encoding of all the syllables of the Italian language. Along with the phonemes, coded with 16 bits (allowing therefore 65 536 combinations), there was an encoding of the 25 letters of the (Italian) alphabet and the 10 digits. Peano's code, perhaps too technologically advanced for its time or simply too exotic, passed unnoticed and has been long forgotten ».
http://pauillac.inria.fr/~codognet/newweb.html